giovedì 28 maggio 2009

Riflessioni e resoconti sul blog...

Dopo pochi mesi dalla sua nascita...torno a riflettere e raccogliere i piccoli frutti di questo blog...ops a parte i mitici Vincenzo e Andrew e pochi altri hanno visitato e lasciato un piccolo contributo...mi dispiace di non aver potuto avviare il mini-concorso di poesie fatto solo per il nostro diletto!che dire una prova dura...spero in tempi migliori...per il grande menestrello che incanta l'Italia!

lunedì 18 maggio 2009

Scusate questa breve assenza, ma sono stato impegnato nello studio...speravo in qualche vostro intervento ma noto che niente è cambiato!buonagiornata!

giovedì 7 maggio 2009

Riflessioni...Grazie Branduardi!

Costante e infinitamente ritmica la musica circonda le nostre vite, entusiasmi nascosti dietro vicoli e case stanche al sole del mattino, aspettano che mille note o forse solo una raggiunga fra il vento e il sussurro del tempo le nostre tempie perchè divenga in noi musica e parole.Riflessioni di noi, sono le corde e gli strumenti pronti a dare per altri ma vuoti e sterili se non percorsi, sfiorati animati da un Altro che è al di fuori, che è Superiore che è Altrove...ah quanti suoni e quanti giorni passati fra le nostre mani eppure ci sentiamo soli in mezzo al mondo, solo un sognatore potrà ricongiungere ciò che siamo a ciò che viviamo oggi!ascoltare musica è come tirarsi indietro, viaggiare, moltiplicarsi, amare, ricordare, e sempre più un uomo dai capelli a cespuglio e di corteccia sempre verde, con violino suo compagno d'avventura e il tempo che fu, come dama legata al cuore,semplicemente e con delicata attenzione ponendo versi in giusti battiti di nota,Angelo rende all'umano udito con ritmi e parole piccole nuvole su cui viaggiare e insieme incotrare e raccontare ciò che di più umano e insido ha l'uomo e ci invita a coglierla come mela matura l'emozione della vita...che sempre e per sempre sarà in noi uomini malandrini alla ricerca di un attimo di serenità! grazie Branduardi!

mercoledì 6 maggio 2009

Venite in Sicilia a vedere Caltagirone!


Salve vi invito a voi tutti che amate le zone che sanno di storia che pululano di strade in pietra di chiese antiche, di palazzi e castelli storici di visitare Caltagirone in Provincia di Catania,Sicilia!

Corcorso di Poesie: Lode al Menestrello 2009

Ho pensato ed ideato un concorso di poesie in onore a Branduardi:le tematiche possono essere variate come i versi.inizio a raccogliere le vostre poesie da domani cioè giorno 7-05-2009 e concluderò giorno 7-06-2009.il concorso avrà luogo se si raggiungono i 20 partecipanti.l'iscrizione è pari a un euro da inviare al conto postpay da chiedere in privato:il premio è il nuovo cd "senza spina" che ovviamente come già si intende verrà acquistato con i soldi raccolti dalle iscrizioni quindi ad ogni invio di poesie ponete il vostro nome e indirizzo ecc...spero che riesca nell'intento di divertirci, far uscire un pò di poesia che è in noi e rendere onore a Branduardi con il mini concorso privato e con l'acquisto del nuoco CD!grazie ancora buona giornata a tutti!!!

martedì 5 maggio 2009

Storia di una malattia incurabile...scritta da Vincenzo Scossa!

Sono passati ormai ventisette anni dal giorno che mi sono "ammalato" di branduardite, malattia fantastica e contagiosa che a tutt'oggi non si cura, anzi i suoi effetti si acuiscono col passare delle stagioni.
Ricordo, come se fosse passato solo un giorno, circostanze e tempi del contagio.
Correva l'anno 1979 e l'allora fidanzato di mia sorella aveva appena acquistato la musicassetta di "Cogli la prima mela", una fredda domenica di dicembre ci apprestavamo a raggiungere, in macchina, certi amici in montagna.
Quella musica diffusa dolcemente dall'autoradio, così diversa da quella che ero abituato ad ascoltare, mi lasciò senza parole, ne fui completamente rapito e la mia mente cominciò un "viaggio", attraverso luoghi fantastici popolati da strani personaggi, che per fortuna non si è ancora concluso.
Quel giorno dimenticati tutto e tutti, in compenso capii però che quella era LA MIA MUSICA
Come avviene quasi sempre quando si hanno queste specie di folgorazioni, cercai di recuperare in fretta il tempo perduto e per Natale mi feci regalare i dischi precedenti, o meglio le musicassette.
Per tantissimi anni la mia è stata una passione solitaria, mai nessuno con il quale condividere le gioie che quelle note erano capaci di donarmi, anzi vi lascio immaginare le battute sciocche di certi miei amici quando tentavo di parlare di Angelo Branduardi.
E' stato questo fantastico mezzo che si chiama internet ad aprirmi un mondo sconosciuto e a farmi incontrare tanti "malati" come me, come succede nella vita reale di tutti giorni, questi incontri sono stati più o meno piacevoli, con alcuni sono nate amicizie belle e profonde che durano ormai da tanti anni.
Per assistere, invece, ad un suo concerto dal vivo ho aspettato ven'anni: ASSISI 11 settembre 1999 altra data scolpita nella mia memoria.
In questi ultimi sette anni però ho recuperato alla grande e ho anche avuto la fortuna di incontrarlo, più volte, e di parlare con lui.
Album e canzone preferita? più volte ho cercato di rispondere ma l'impresa è davvero ardua, sono troppe le canzoni che mi piacciono e che mi ricordano episodi, piacevoli e spiacevoli, della mia vita.
Per una questione affettiva sono legato tantissimo a "Cogli la prima mela" il disco, appunto, che mi ha fatto scoprire il "mondo colorato" di Angelo.
Questa è più o meno la mia storia di branduardiano, spero e mi auguro che siano ancora molti i capitoli da scrivere
Vincenzo

Lasciate, create, scrivette dei post....

questo blog ha voglia di sentire la tua voce...scrivi qualcosa...lascia delle briciole dietro il tuo passaggio perchè al mio ritorno possa io ritrovarti!!!ben venuto mio buon viadante...ti aspetto...

giovedì 30 aprile 2009

Buon 1° Maggio a tutti!!!

La festa del 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza.
La storia del primo Maggio rappresenta, oggi, il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all'interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi.

Visitate http://www.youtube.com/angelobranduardi

girando su internet ho trovato un archivio di video intitolato youtube di angelo branduardi in cui vi sono molti video interessanti del nostro amato cantautore e alcuni indediti...vi invito a visitarlo...buona giornata!!!

mercoledì 29 aprile 2009

Ringraziando Vincenzo Scossa

Dopo la nascita di questo blog personale,(secondo fra i miei ma poco esperto), ho gradito e questo mi ha aiutato ad andare avanti, le parole e i messaggi del signore Vincenzo Scossa, che continuo a ringraziare, e spero un giorno mi aiuterà a conoscere di persona il grande Angelo, ringrazio già anticipatamente per l'aiuto e l'interesse presentato sulla mia passione e sul blog...grazie ancora!

lunedì 27 aprile 2009

Genesi dei Cieli

Astratta e malinconica
era la voce dei sacerdoti,
che portavano al tempio
capre per farvi dei doni.
Divinità ascetiche e volgari
in quel tempo dominavano
il mondo.
Finché l’uomo non gli derubò
il fuoco, è ardente divenne la
specie.
Si scontrarono in gloriose lotte
per il potere e infine
giunsero alla purezza del dominio:
nacque la vasta Roma.
Uomini divinizzati dall’imprese
del metallo divennero leggende
e l’onore e la civiltà colmarono
il bicchiere della ragione, finchè
l’odio e l’avarizia lo frantumarono
ed emerse la fragilità dell’uomo,
si distrusse da se il proprio sogno
e a posto dell’impero di Roma
costruirono il mondo.
Le audaci imprese del sapere
portarono sì altrove lo sguardo
dell’essere crudele , ma lo fecero
sprofondare nell’avidità , finchè
non riscoprirono le loro origini
in cielo e ad essi rivolsero
gli occhi e il pensiero: scoprirono Dio e
e divennero più fedeli all’amore
e si strapparono i vestiti dell’odio,
piansero a piene mani i loro peccati
e rifecero del mondo, il Regno dei Cieli.

di Emanuele Bonadonna

Confessioni di un malandrino


Mi piace spettinato camminare
col capo sulle spalle come un lume,
così mi diverto a rischiarare
il vostro autunno senza piume.

Mi piace che mi grandini sul viso
la fitta sassaiola dell’ingiuria.
Mi agguanto solo per sentirmi vivo
al guscio della mia capigliatura.

Ed in mente mi torna quello stagno
che le canne e il muschio hanno sommerso
ed i miei che non sanno di avere
un figlio che compone versi.

Ma mi vogliono bene come ai campi
alla pelle, ed alla pioggia di stagione.
Raro sarà che chi mi offende scampi
dalle punte del forcone.

Poveri genitori contadini
certo siete invecchiati e ancor temete
il signore del cielo e gli acquitrini,
genitori che mai non capirete
che oggi il vostro figliolo è diventato
il primo tra i poeti del paese,
ed ora in scarpe verniciate
e col cilindro in testa egli cammina.

Ma sopravvive in lui la frenesia
di un vecchio mariuolo di campagna,
e ad ogni insegna di macelleria
alla vacca s’inchina, sua compagna.

E quando incontra un vetturino
gli torna in mente il suo concio natale.
E vorrebbe la coda del ronzino
regger come strascico nuziale.

Voglio bene alla Patria,
benché afflitta di tronchi rugginosi;
m’è caro il grugno sporco dei suini
e i rospi all’ombra sospirosi.

Son malato d’infanzia e di ricordi
e di freschi crepuscoli d’aprile,
sembra quasi che l’acero si curvi
per riscaldarsi e poi dormire.

Dal nido di quell’albero le uova
per rubare salivo fino in cima,
ma sarà la sua chioma sempre nuova
e dura la sua scorza come prima;
e tu mio caro amico vecchio cane
fioco e cieco ti ha reso la vecchiaia,
e giri a coda bassa nel cortile,
ignaro delle porte dei granai.

Mi son cari i miei furti di monello
quando rubavo in casa un po’ di pane,
e si mangiava come due fratelli,
una briciola l’uomo ed una il cane.

Io non sono cambiato,
il cuore ed i pensieri son gli stessi
sul tappeto magnifico dei versi
voglio dirvi qualcosa che vi tocchi.

Buona notte! La falce della luna,
sì cheta mentre l’aria si fa bruna
Dalla finestra mia voglio gridare
contro il disco della luna.

La notte è così tersa,
qui forse anche morire non fa male.
Che importa se il mio spirito è perverso
e dal mio dorso penzola un fanale.

O Pegaso decrepito e bonario
il tuo galoppo è ora senza scopo.
Giunsi come un maestro solitario
e non canto e non celebro che i topi.
Dalla mia testa come uva matura
gocciola il folle vino delle chiome…
Voglio essere una gialla velatura
gonfia verso un paese senza nome.

domenica 26 aprile 2009

Scrivete qui la frase più bella per voi delle canzoni di Branduardi...voce alla Poesia!!!

mercoledì 22 aprile 2009

Lode al menestrello d'Italia

Saltando tra paludi di sogni e parole di rose si intuisce nelle danze delle soavi note del caro e sempre verde Menestrello d'Italia che il canto che sa di popolare che sa di passato dove la poesia era tempo costante è l'unica arma all'oblio dei nostri giorni grazie Angelo!lode a te menestrello d'italia!