sono un appasionato di storia e soprattuto di quella antica e ho trovato nella persona di Valerio Massimo Manfredi un narratore instancabile e appassionato...un Tucidide dei nostri giorni e odo nelle note di Branduardi i suoni del passato che riempie i cuori di nostalgia e quiete...ma che dire della colonna sonora delle mie riflessioni le canzoni-poesie-racconti di Baglioni...narratore dell'uomo colmo delle sue passioni ha costellato il cielo di mille canzoni-stelle per illuminare i nostri scuri cuori...
Della raccolta è il dolce tempo "...la calda estate finita è già... e curiosa anche tu aspetti chi ti coglierà... Sei la spiga più bella che hanno scordato di tagliare sei la mela più alta che nessuno mai raggiungerà..."
"Sono io la morte e porto corona, io son di tutti voi signora e padrona e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare e dell’oscura morte al passo andare..."
Della raccolta è il dolce tempo
RispondiElimina"...la calda estate finita è già...
e curiosa anche tu
aspetti chi ti coglierà...
Sei la spiga più bella
che hanno scordato di tagliare
sei la mela più alta
che nessuno mai raggiungerà..."
E così sarà, buon signore,
RispondiEliminache il corpo del tuo vecchio servo
sette volte darà frutto,
sette volte fiorirà."
"Sono io la morte e porto corona,
RispondiEliminaio son di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell’oscura morte al passo andare..."